mercoledì 15 settembre 2010

Totò, SMETTILA! SMETTILA, Totò.


Oh, Dio la sofferenza continua e dilegua. Non s'arresta mai. Io, da povera bischera che sono, ho sognato che l'incendio del podere e l'arrivo della famiglia Mattoli in Brasile potessero provocare un certo effetto Alzheimer nei personaggi. Cosa intendo? Avevo una vana speranza che il richiamo della terra, ossia, che quando i Mattoli pestassero suolo brasiliano il loro 'italiano' fosse svanito lasciando un varco aperto al portoghese, ma invece... ci tocca sopportare i 'cosa parla tu?"per "cosa dici?"e la Chiara questo , la Chiara quello" e la Scura non fa nulla? Oh, mamma.
Ma non c'è nulla di piú imbarazzante del maledetto "Fermati!", "Fermati tu" di Totò durante una lite con la sorella o 'irmana' come lui preferisce o dovrei dire 'prefere" per accompagnare la trama? Insomma, Totò dove va tua sorella? Dove stava andando? Perché la vuoi fermare se non si muove? Totò, imaparane una: in italiano quando vogliamo che una persona non faccia piú
quello che sta facendo o non dica piú quello che sta dicendo si dice: SMETTILA!
Allora, Totò smettila di dire fermati ad uno che è ormai ferma da tempo, va bene?

Alla prossima volta.

P.s: Sylvio, risparmiaci da quelle parolacce orrende, le nostre povere orecchie soffrono...!

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